Nei tempi in cui i blocchi di marmo venivano trasportati su carri trainati da buoi (anni Venti), la famiglia Testi possedeva e lavorava a Sant’ Ambrogio di Valpolicella due cave: una di “Rosso Verona, l’altra di Bronzetto Verona”, e aiutata dai figli, forniva il famoso marmo ad aziende locali ed estere che provvedevano alla lavorazione.

Passata la guerra e superata la fase della ricostruzione (primi anni Settanta), uno dei figli - Claudio Testi - fonda l’attuale Graniti marmi Affi, chiamando a farne parte, i fratelli, Gustavo, che nel frattempo era emigrato in Svizzera, e Riccardo, che lavorava presso aziende marmifere della zona.
Entrambi si erano arricchiti di svariate esperienze nei differenti segmenti del settore, a complemento di quella base professionale maturata nella cava paterna ormai dismessa.
Oggi con l'apporto dei nipoti e' diventata una azienda leader nel settore della pietra naturale, facente parte di uno dei maggiori gruppi italiani, che comprende oltre la Graniti Marmi Affi, anche la Testi Fratelli, Combus, Testi Servizi, Savoia & Lugoboni e Testi do Brasil.