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Evento 19 Giugno: Creare il posto giusto per la persona giusta

In Job S.p.A. e Fondazione Più di un Sogno Onlus insieme per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità intellettiva.

Martedì 19 Giugno la presentazione del progetto sociale “Creare il posto giusto per la persona giusta”.

In Job S.p.A. e Fondazione Più di un Sogno Onlus presentano il progetto sociale “Creare il posto giusto per la persona giusta”, martedì 19 Giugno dalle ore 18:30 alle ore 21:00 nell’innovativo Career Center di Via Roveggia 124 a Verona. Hanno dato conferma di partecipazione le seguenti personalità istituzionali: Elena Donazzan, Assessore della Regione Veneto alle Politiche dell'Istruzione, della Formazione e del Lavoro, Vito Giacino, Vicesindaco della città scaligera, Anna Leso, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Verona. L’universo delle aziende sarà rappresentato dal Presidente di Confindustria Verona Andrea Bolla e dal Segretario provinciale della CISL Massimo Castellani.

Con il supporto di VALEMOUR, il marchio sociale di Più di un Sogno Onlus, sarà organizzato un momento dedicato alla responsabilità sociale e all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità intellettiva: ogni persona possiede capacità e potenzialità uniche, che hanno solo bisogno di essere correttamente espresse.

Dopo un percorso formativo della durata di tre mesi, Valentina è stata assunta da In Job nel ruolo di addetta alla segreteria operativa presso la Direzione Generale. Durante la serata sarà raccontata per immagini il percorso di autonomia sociale e lavorativa che ha permesso alla ragazza di essere assunta. Verrà presentato il percorso formativo intrapreso ed, in generale, il progetto lavorativo sviluppato dalla Fondazione Più di un Sogno ed In Job S.p.A.

Nel corso dell’happy hour ci sarà inoltre l’opportunità di conoscere i prodotti VALEMOUR, supportando il progetto di inclusione lavorativa di persone con disabilità intellettiva.

“Vedere Valentina inserita nel mondo del lavoro - spiega Luisa Spiniella, Presidente della Fondazione Più di un Sogno Onlus - è una grande emozione ed un importante traguardo raggiunto. Ringrazio personalmente In Job per aver creduto nel nostro progetto. Pensiamo che ogni persona possieda capacità uniche, che hanno solo bisogno di essere scoperte, valorizzate ed incanalate. Il nostro sogno è quello di permettere ad altri giovani disabili di avere opportunità lavorative che possano valorizzarli, includendoli in maniera attiva all’interno della società. Ogni ragazzo - prosegue Spiniella - nasconde importanti potenzialità e, con il percorso di formazione al lavoro, cerchiamo di individuarle e svilupparle per permettere alle imprese di usufruire di un’importante forza lavoro. La serata sarà un occasione per conoscere il nostro progetto, capendo come un ragazzo possa essere assunto attivamente, rappresentando una risorsa per l’azienda in cui opera”. Colgo l’occasione per ringraziare chi ci sostiene e crede nell’iniziativa, in particolare le realtà veronesi: Fondazione Cariverona, Fondazione Cattolica, Fondazione Zanotto, Banca Popolare di Verona, il Comune di Verona e la Camera di Commercio che patrocinano l’iniziativa.

Inoltre, il progetto è realizzato con il contributo del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri”.

“La filosofia della responsabilità sociale significa per In Job ricreare il posto giusto per la persona giusta. – dichiara Carlo De Paoli, Presidente di In Job - Grazie alla partnership stretta con la Fondazione Più di un Sogno Valentina ha intrapreso, presso i nostri uffici, la sua esperienza lavorativa.

Gli educatori hanno compiuto un’analisi molto dettagliata per valutare il potenziale inserimento lavorativo misurando le capacità di Valentina e considerando i nostri bisogni come azienda con la finalità di garantire efficienza. Il percorso si è rivelato positivo in quanto Valentina è ora parte attiva e fondamentale per noi.

La nostra scelta è stata quella di credere in un percorso importante che può dare più indipendenza possibile anche a chi ha più difficoltà ad integrarsi nel mondo del lavoro. Il nostro intento è quello di replicare questo format nel maggior numero possibile di aziende. Ringrazio le Istituzioni per il supporto che hanno dato alla riuscita di questo progetto sociale”.